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Il Mausoleo del Bab Il Báb fu un Messaggero di Dio. La Sua principale missione fu quella di preparare la strada all’avvento di Bahá’u’lláh. Il Báb fu martirizzato nel 1850 a causa dei Suoi insegnamenti, che chiedevano un rinnovamento spirituale e morale. I Suoi resti furono tenuti nascosti per quasi 60 anni. Furono poi trasferiti in Terra Santa e sepolti nel 1909, quando ‘Abdu’l-Bahá li depose in una tomba sul Monte Carmelo. Durante una Sua visita al Monte Carmelo nel 1891, Bahá’u’lláh in persona indicò al figlio, ‘Abdu’l-Bahá il luogo dove si doveva costruire la tomba del Báb, vicino a un gruppo di cipressi che ancora prosperano dietro l’edificio. Progettato da Shoghi Effendi, l’edificio ha una pianta ottagonale, è circondato da un porticato e sovrastato da una cupola dorata. In una stanza dell’edificio, furono sepolte nel 1921 anche le spoglie di ‘Abdu’l-Bahá. L’edificio fu completato nel 1953 in uno stile che armonizza le tradizioni orientali e occidentali. Il Mausoleo del Báb sul Monte Carmelo, il secondo luogo sacro per i bahá’í, è visitato da centinaia di migliaia di persone ogni anno. Luogo di preghiera e di meditazione, è orientato in direzione di ‘Akká, dove al di là della baia si trova il Mausoleo di Bahá’u’lláh. |
Le terrazze I Giardini bahá’í di Haifa comprendono una scalinata composta da diciannove terrazze, che dai piedi del Monte Carmelo sale fino al versante settentrionale della montagna. Sulla terrazza centrale sorge il Santuario del Báb, con la sua cupola dorata, nel quale riposa il Profeta-Araldo della Fede bahá’í. Le varie parti dei giardini sono molto diverse, alternando sentieri di ghiaia, siepi e aiuole perfettamente curate. Dai giardini si gode una vista panoramica della città, delle colline della Galilea e del Mar Mediterraneo, che fa da cornice sullo sfondo. Questi giardini sono un simbolo di bellezza, integrità e speranza, le qualità che il Báb desiderò per tutti gli abitanti della terra. Nel luglio 2008 i Giardini bahá’í di Haifa, luoghi sacri e di pellegrinaggio per i seguaci della Fede bahá’í, sono stati iscritti nell’elenco del patrimonio mondiale dell’UNESCO in riconoscimento del loro «eccezionale valore universale». |
I giardini Visitati da oltre mezzo milione di persone l’anno, i Giardini baha’i di Haifa sono tra i siti più popolari del Medio Oriente. I visitatori apprezzano particolarmente la tranquillità e lo spirito edificante di questi luoghi speciali. Il loro straordinario disegno combina forme geometriche e dettagli stilistici e rispetta le caratteristiche paesaggistiche naturali e storiche del Monte Carmelo. Essi sono un omaggio al Mausoleo del Báb, intendono esaltare e magnificare il Santuario e hanno la funzione di guidare il visitatore verso di esso. I giardini che circondano il Santuario, semplici ed eleganti, sono pregni di spiritualità. Il contrasto tra il verde intenso dei cipressi, il verde brillante del prato e la siepe è una sinfonia del colore verde, il colore del Báb, il quale indossava sempre qualcosa di verde. I giardini esalano il profumo degli agrumi e dei cipressi di Shíráz e riproducono la geometria dei meravigliosi giardini del Kashmir e la bellezza dei giardini all’inglese. Come tutte le grandi opere d’arte, questi luoghi sono un’espressione tangibile dello spirito umano. Ma in questo caso non si tratta della creatività di un unico grande artista, ma del lavoro offerto con amore e sacrificio da molte persone di origini diverse e di diverse generazioni, un lavoro ispirato da una fede comune e da una visione gloriosa del nostro futuro collettivo. |